Mi chiamo Herrman e per la prima volta vi racconto qualcosa. 

Palmanova, è venerdì 20 maggio e sta per iniziare la 13^ tappa del Giro d'Italia 2016 alla 99^ edizione. L'arrivo di tappa è previsto a Cividale del Friuli.

Ma torniamo un passo indietro...

Ore 8, mi sveglio nella mia abitazione a Ronchi dei Legionari in provincia di Gorizia, sono arrivate le due assistenti domiciliari: questa mattina ci sono Valentina e Claudia. Dopo essere stato preparato ed aver fatto colazione, aspetto per le 10.30 il mio accompagnatore Teo, saluto i miei genitori Sonia e Franco e parto con il ventilatore meccanico - che uso tutta la notte e in parte della giornata.

Prendiamo l'autostrada a Redipuglia e usciamo al casello di Palmanova dove un addetto dell'ammiraglia del Team Sky mi regala un loro berretto perché ci siamo accorti che gli era caduta per terra la ricevuta di pagamento del ticket.

Finalmente arriviamo, proprio nel momento della presentazione dei ciclisti per il foglio firma.

Il colore rosa, come quello della Gazzetta dello Sport che è fra gli organizzatori della manifestazione, la fa da padrone in una Palmanova addobbata a festa!

Approfitto solo un momento per bere qualcosa di fresco in un bar e già che ci sono riesco a comprare un gadget del Giro composto da maglietta, cappellino e mano finta, tutti rigorosamente di colore rosa. La giornata è calda e c'è molta gente, persone di tutte le età. Riesco a intravedere alcuni personaggi famosi tra cui il cantante e conduttore Paolo Belli, il giornalista Marino Bartoletti, l'ex ciclista e commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo Davide Cassani e l'organizzatore delle tappe del Giro in Friuli Venezia Giulia, Enzo Cainero. Con un sottofondo di musica a tutto volume - che pareva di essere alla notte degli Oscar oppure ad un concerto rock - i ciclisti sembravano dei divi: un'enorme differenza con i corridori del passato che sembravano anziani anche se erano giovani! C'è anche la coppa che verrà consegnata al vincitore finale.

Già che ci sono riesco a farmi fare alcuni autografi, tra cui quello di Nibali e Pellizzotti,, e a scattare alcune foto con lo smartphone.

Ore 12, vista la confusione non riesco a vedere bene la partenza, comunque riesco a sentire bene la voce dello speaker, 3, 2, 1, 0 via!

Rientro a casa e, dopo aver pranzato, mi sintonizzo su RaiSport1 per vedere la diretta delle fasi finali della tappa. Vengono attraversate le Valli del Natisone, tra le località di passaggio ci sono San Pietro al Natisone, Montemaggiore, Crai, Ponte San Quirino, Attimis, Cima Porzus e Valle. Senza contare il valore storico e turistico di Palmanova e Cividale del Friuli.

Vittoria di tappa dello spagnolo Nieve del Team Sky, squadra della buona azione sopracitata, complimenti! In seconda posizione l'italiano Visconti a 43”.

Maglia rosa di giornata ad Amador (Costa Rica) del Movistar Team.
Alla fine il Giro 2016 partito dall'Olanda e conclusosi a Torino, è stato vinto dal nostro Vincenzo Nibali dell'Astana Pro Team, nel suo palmares anche il Giro 2013, la Vuelta 2010 e il Tour 2014. Al secondo posto il colombiano Chaves a 52”, terzo lo spagnolo Valverde a 1'17”.
Pensate se avesse vinto l'olandese Kruijswijk (AIUTO! come si pronuncia!).

Spero di non avervi annoiato molto a raccontare questa mia straordinaria esperienza. Alla prossima!