Gentile come la neve


Raveo - foto di Patrick Ariis

La neve è tornata anche in Carnia come non si vedeva da tempo. I fiocchi che imbiancano tutto, però, oltre ad abbellire il paesaggio portano anche qualche problema

“La gentilezza è come la neve. Abbellisce tutto ciò che copre”.

Non ricordo dove ho letto questa frase, ma mi è piaciuta molto e me la sono scritta per non dimenticarla. Trovo che descriva bene l’effetto che fa la neve che una volta si presentava puntualmente in inverno.

Ricordo che, quando ero piccolo, io come altri bambini e ragazzi non vedevamo l’ora che cominciasse a nevicare con la speranza che ne venisse molta, anzi moltissima, così tanta da bloccare le strade e permetterci di evitare la scuola e passare il tempo a giocare con la neve....


Prato Carnico e la Val Pesarina - foto di Federica Cleva

Ma ormai è da anni che nevica poco, di rado e di solito rimane per poche ore o pochi giorni.

Agli inizi dello scorso dicembre c’è stata la prima nevicata, una vera nevicata, bellissimi fiocchi di neve, prima piccoli, poi grandi. Sono bastate poche ore per imbiancare tutto, uno splendore!

A differenza degli altri anni questa volta è rimasta a lungo ed abbiamo avuto il piacere di avere un’altra splendida ed abbondante nevicata poco tempo dopo la prima.

Nonostante tutta la sua bellezza, però, la neve porta anche molto altro. A partire dalla difficoltà a muoversi a causa delle strade innevate dentro e fuori i paesi e le città e per chi è anziano o disabile i problemi si moltiplicano.

Per quel che mi riguarda, abito a Raveo e ho un assistente personale, che ha avuto la sfortuna di dover spalare la neve tre volte per non rimanere con il furgone bloccato nel cortile.

Purtroppo, quando passa lo slittone spazzaneve per pulire la strada, blocca le entrate dei cortili e delle case, creando un piccolo ma duro muro di ghiaccio, difficile da spalare e spaccare.

Dopo la seconda grande nevicata il mio assistente ha dovuto spalare di nuovo la neve.

Per fortuna è stato gentilmente aiutato a pulire e ad allargare la strada del mio viale da un ragazzo addetto allo sgombero della neve. Ma non sempre è facile trovare aiuto di questi tempi.

In paese è un po’ più problematico, perché alcune vie sono troppo strette o la pavimentazione stradale non è adatta per essere pulita con lo slittone e quindi la neve dev’essere tolta con la cara vecchia pala.


Forni di Sopra - foto di Andrea Antonini

I piccoli paesi come il mio di solito sono gli ultimi ad essere ripuliti e aperti al resto del mondo, quindi può capitare che si resti isolati per un po’, anche se ormai è rarissimo.

I problemi però non mancano ugualmente: le strade rimangono un po’ sporche e si ghiacciano, i marciapiedi sono coperti di neve che con il tempo tende a ghiacciarsi e laddove non vi sono i marciapiedi, perché le strade sono strette, la neve rimane ai lati, restringendo ancor più la strada o i ponti già stretti.

Pur essendo bella da vedere la neve porta anche altri disagi: mancanza temporanea di corrente elettrica, ritardi o mancanza dei servizi domiciliari, difficoltà di trasporto o ad uscire di casa per andare a fare la spesa o sbrigare tutte le varie faccende quotidiane.

Persino i mezzi di pronto soccorso possono avere problemi a spostarsi in casi di emergenza. In questo periodo, poi, l'emergenza covid ci porta a isolarci all'interno delle nostre case e le grandi nevicate accentuano questa condizione di isolamento, impedendo alle persone di uscire e di godere della bellezza del paesaggio invernale innevato, ormai così raro.

Nonostante i disagi, comunque, la neve rende tutto più bello.

Quando cade ha un fascino particolare. Sembra quasi che faccia rumore con i suoi soffici fiocchi.

E, quando c'è il sole, tutto appare tranquillo e splendente.


Tre vedute di Raveo - foto di Angela Facchin (sinistra), Nicol Iaconissi (centro), Claudia Gardel (destra)


Tre vedute di Forni di Sopra - foto di Andrea Antonini


Due vedute di Osais di Prato Carnico - foto di Federica Cleva