Una vacanza all'insegna della semplicità e della natura

L’idea di passare le vacanze estive all’interno di un campeggio che all’apparenza non offre alcun tipo di servizio specifico per persone disabili potrebbe sembrare una decisione non molto saggia. Tuttavia talvolta un pizzico di spirito d’avventura ti permette di poter vivere delle esperienze davvero uniche. Certo è richiesto il coraggio di sapersi adattare e la voglia di rinunciare a qualche agio ma quello che puoi ricevere in cambio da una natura tanto splendente è incommensurabile.

Ovviamente nel kit del disabile avventuroso non devono mancare anche uno o più assistenti con le spalle larghe e con friulanissima operosità.

Il villaggio camping Formicoli, a due passi da Tropea, è stato lo scenario di questa mia vacanza di totale relax, all’insegna del sole e di un mare da sogno. Bisogna dire la verità, la location era già stata ampiamente testata dalla collega Benedetta la quale con ancor più intraprendenza frequenta quel campeggio in roulotte da tempo immemore.

Assieme alla mia famiglia abbiamo optato invece per l’affitto di un bungalow.

Dicevamo precedentemente della mancanza di servizi specifici ma, grazie a questo soggiorno, ho avuto la conferma di una mia idea ricorrente. Ovvero che spesso non siano necessari grossi accorgimenti ma soltanto spazi in cui accedere e muoversi con la carrozzina. E così nonostante la semplicità un po’ spartana e decadente dell’alloggio posso dire di essermi destreggiato meglio che in tanti hotel “accessibili”. In fin dei conti la bellezza di quel luogo va vissuta il più possibile e il bungalow deve avere proprio la funzione di essere un semplice tetto sulla tua testa mentre dormi.

La bellezza risiede nel passeggiare all’ombra degli alberi nelle ore più calde della giornata al suono delle cicale e del mare che si infrange sugli scogli e poco importa che le stradine sterrate abbiano più di qualche buca; le carrozzine si puliranno dalla polvere e dalla sabbia una volta rientrati a casa.

La bellezza sta nel conoscere tante persone che provengono non soltanto da tutta Italia ma anche da altri lontani Paesi, scoprire nuovi amici con cui cenare (sempre ottimo e abbondante) vista mare.

Lo splendore risiede in quella piccola spiaggetta larga solo qualche passo, punto di osservazione privilegiato per vedere il sole che al tramonto va a nascondersi dietro il mare a lato del profilo fumante del vulcano Stromboli.

Certamente non è agevole scendere con il Job (specifico ausilio per muoversi sulla sabbia) lungo quella scoscesa e ripida discesa che dal campeggio a picco sul mare, porta alla spiaggia; il gioco vale la candela e anche qualche brivido e qualche imprecazione. La vera meraviglia la si trova proprio in quel mare dall’acqua trasparente come il cristallo che è capace, nelle giornate migliori, di rendersi immobile regalando una vista che mozza il fiato.

Un habitat popolato da pesci di ogni genere che nuotano tranquillamente tra i bagnanti.

Un fondale perfettamente visibile e movimentato dalla presenza di qualche roccia che offre ulteriori scorci di estremo interesse per gli appassionati di snorkeling. Un tratto di costa capace di essere indimenticabile anche in quelle rare giornate in cui il cielo si fa plumbeo, il vento soffia forte e alza il mare a coprire tutta la striscia rimanente di sabbia fino ai piedi del campeggio.

Le fotografie non potranno mai donarvi a pieno tutti i colori di Formicoli, i sapori e i contrasti ma forse possono darvi un’idea del perché ogni tanto bisogna seguire anche le idee meno sagge, quelle che ti fanno fare 1300km in macchina, nel sole di luglio, con sosta in hotel per una notte toccata e fuga.

Quelle che ti fanno uscire dal bungalow alle 8 di mattina per ritornarci soltanto a tarda notte, perché la spiaggetta “accessibile” è anche quella più lontana (beh non esageriamo, 700mt si possono fare in tranquillità anche se sotto il sole, su un percorso rallystico, non sono il massimo).

Sconsigliato ai pigri, ai viziati e a coloro che vogliono dimagrire.