Non tutti i servizi di intelligenza artificiale sono uguali e alcuni è meglio proprio lasciarli perdere. Cronaca semiseria di una semplice domanda.
Uno storico friulano come se l’immagina l’AI
“E se intervistassimo uno storico friulano?”. L'idea la butta lì Luca durante la riunione di redazione in cui dobbiamo cominciare a pensare ai futuri protagonisti delle nostre interviste video “A distanza minima”.
La proposta piace, ma non ci vuole molto a capire che nessuno di noi ha in mente un nome da fare. “E che ci vuole? - propone Silvia - Chiediamolo all'AI, l'intelligenza artificiale”.
Detto e fatto. Prende il primo sito di chat con AI che trova (non uno dei più rinomati, ma comunque uno di quelli che trovi facilmente in rete), e spara la domanda:
“Sai dirmi se c'è uno storico friulano?”
La risposta arriva immediata e sicura: “Certamente! Uno storico friulano molto famoso è Giovani Maria Cassini. Nato a Tarcento nel 1939. Cassini è noto per i suoi studi sulla storia friulana e delle sue tradizioni culturali. Ha scritto diversi libri e saggi che approfondiscono la storia della regione e dei suoi abitanti. La sua ricerca ha contribuito notevolmente alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio culturale e storico friulano”.
Bello, ma strano, perché nessuno di noi ha mai sentito nominare questo prestigioso studioso friulano. E il motivo è semplice: Giovani Maria Cassini non esiste. O meglio, è esistito, però non era nato a Tarcento nel 1939, ma a Roma nel 1745, era un noto incisore e cartografo, è morto nel 1824 e il legame più forte che ha con il Friuli è una delle mappe dei domini veneziani che ha realizzato.
“Scusa AI - stuzzichiamo - sai dove vive? Ha scritto dei libri?”.
A quel punto la nostra AI, che non sarà tanto acculturata, ma non è fessa, mangia la foglia, capisce che ha preso una cantonata e, come il più tipico degli studenti sotto interrogazione quando è impreparato, abbozza una giustificazione e prova a rilanciare.
“Scusa, mi sono sbagliato. Giovanni Maria Cassini è un cartografo e non uno storico. Tuttavia, un altro storico friulano di rilievo è Elio Apih. Nato a Udine nel 1948, Apih è specializzato nello studio della storia contemporanea e degli eventi legati alla resistenza e alla guerra di liberazione nel Friuli. Ha dedicato molte pubblicazioni a questi argomenti e continua a insegnare e divulgare la storia della regione presso l'università di Udine. Attualmente vive sempre a Udine”.
Bella risposta, non fosse per un particolare: come fa Elio Apih a continuare a “divulgare la storia della regione” se è morto nel 2005? Inoltre era nato a Trieste nel 1922, dove ha vissuto per tutta la vita, insegnando nell'università della sua città e non in quella di Udine.
Silvia lo fa notare all'AI con garbo: “Mi pareva fosse morto e che fosse docente a Trieste”.
Il nostro esperto immaginario accusa il colpo e va in tilt: “Mi scuso per l'eventuale confusione. Al momento in cui ho verificato le informazioni Elio Apih era ancora attivo come storico e docente a Udine”. Che è come dire che anche se è morto da 20 anni, cinque minuti fa era ancora in cattedra.
È l'ultimo tentativo di cavarsela prima di alzare bandiera bianca: “Sebbene io cerchi di fornirti informazioni accurate e aggiornate, è sempre possibile che si verifichino errori o che le informazioni cambino nel tempo. Ti consiglio di controllare le fonti ufficiali o aggiornate per confermare lo stato attuale di Elio Apih. Se posso aiutarti in altro modo o se hai altre domande, non esitare a chiedere”.
“Lo stato attuale” di Elio Apih, purtroppo, non ha bisogno di conferme. L'attendibilità di certi siti di AI, invece, sì.
Tre mesi dopo...
Al momento di andare in stampa con l'articolo non abbiamo resistito e abbiamo rifatto allo stesso sito di AI, la stessa domanda: “Conosci uno storico friulano?”
Ci ha risposto elencando il linguista napoletano Tullio De Mauro e Giacomo Leopardi...