Le avventure di un immaginario archeologo divenuto mito

SCHEDA DEL FILM

  • TITOLO ORIGINALE: Raiders of the Lost Ark
  • REGIA:  Steven Spielberg
  • INTERPRETI: Harrison Ford, Karen Allen, Paul Freeman, Denholm Elliott, Ronald Lacey, John RhysDavies Alfred Molina,
  • SOGGETTO: George Lucas, Philip Kaufman
  • FOTOGRAFIA: Douglas Slocombe
  • MONTAGGIO: Michael Kahn
  • MUSICHE: John Williams
  • SCENEGGIATURA: Lawrence Kasdan
  • ANNO: 1981

È il primo di una saga di cinque film, l’ultimo dei quali uscito quest'anno. Vede come protagonista l’attore Harrison Ford, lo stesso di un’altra mitica, cinematograficamente parlando, saga: Guerre Stellari. Non è un caso che l’ideatore sia proprio quel George Lucas regista della saga spaziale. Anche questo film non si sottrae alla mia, del tutto personale, avversione nei confronti delle saghe, e quindi anche per Indiana Jones, ho visto solo il primo, quello del quale mi accingo a scrivere: “Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta”del 1981. 

Il film nasce da un’idea che ebbero Lucas e Spielberg (il regista) durante una vacanza. Lucas pensava ad una storia che raccontasse le avventure di un archeologo ambientate negli anni Trenta e Spielberg era affascinato da un vecchio serial che vedeva protagonista un avventuriero ispirato alla figura di Giovanni Battista Belzoni, un esploratore padovano di fine Settecento e inizio Ottocento. Dalle due idee nacque Indiana Jones. 

I due registi avevano una visione opposta del personaggio. Spielberg lo immaginava alcolizzato e cinico, mente Lucas sosteneva che la doppia vita di professore ed avventuriero fosse più che sufficiente. 

Molto del successo del film lo si deve al grande lavoro di sceneggiatura fatto da un altro grande regista, Lawrence Kasdan, che modificò e non poco l’iniziale idea del duo Lucas-Spielberg. 

Siamo nel 1936, e tutto inizia all’Università di Princeton. Il professor di archeologia Henry Jones Junior, detto Indiana, appena tornato da una spedizione in Perù, viene contattato da alcuni funzionari del governo che lo informano che i nazisti in Egitto sono vicini alla scoperta dell’Arca perduta che renderebbe invincibile chi la possiede. Il governo gli chiede di recuperarla prima dei nazisti. Qui iniziano mirabolanti avventure con location e ambientazioni in giro per il mondo. Ambientazioni che tengono lo spettatore con lo sguardo incollato allo schermo e lo ingannano come sa fare il cinema. Le scene iniziali ambientate in Perù sono state girate alle Hawaii e quelle in Egitto in Tunisia. La produzione volle dare volutamente al film un taglio da B movie proprio in omaggio ai film e alle serie anni Quaranta. 

Il film non è storico, anzi da questo punto di vista ha molte inesattezze. Mappe approssimative, nomi di nazioni all’epoca non esistenti, armi sbagliate. La realizzazione fu costellata da infortuni e dalla dissenteria che colpì la troupe. Molte scene non furono girate proprio perché gli attori erano fisicamente debilitati. Nella famosa scena al mercato la sceneggiatura prevedeva un lungo duello, ma Ford, particolarmente indebolito, propose dopo l’esibizione delle spade, di sparare scocciato. L’idea piacque e divertì. Il film fu anche motivo di rottura tra il registra Spielberg e un’altra leggenda del cinema: Stanley Kubrick. Si narra che la figlia di Kubrick, Vivian, fosse presente alla realizzazione della scena coi serpenti. Lei, animalista convinta, protestò e bloccò la lavorazione finché non si organizzarono in modo da trattare bene le migliaia di serpenti acquistati in giro per la Gran Bretagna. 

Per conoscere qualcosa di più del passato del personaggio c’è la serie televisiva Le avventure del giovane Indiana Jones che racconta l'infanzia e la giovinezza del personaggio interpretato da Harrison Ford. 

Due stagioni per un totale di 28 episodi.