Bebe Vio è una delle atlete paralimpiche più famose e amate in Italia e nel mondo. Ha vinto praticamente tutti i tornei di scherma, nel fioretto, più importanti a livello europeo e mondiale, nonostante sia la prima schermitrice al mondo a gareggiare con protesi a tutti e quattro gli arti.

Beatrice Vio, detta Bebe, è nata a Venezia il 4 marzo del 1997, ma è cresciuta a Mogliano Veneto. Alla fine del 2008, quando aveva 11 anni, è stata colpita da una meningite fulminante. A causa dell’estendersi dell’infezione, i medici furono costretti ad amputarle le gambe e le braccia.

Per lei è stato difficile accettare la nuova situazione, nel programma televisivo “Che tempo che fa” ha dichiarato: “Ho chiesto ai medici di uscire prima dall’ospedale perché era il mio compleanno, mio papà a casa mi faceva le medicazioni ma non avevo la morfina. Mi faceva molto male, urlavo ‘perché a me, perché a me’ e volevo suicidarmi“.

Nonostante tutto, ad un anno dall’intervento Bebe ha ripreso ad allenarsi nella scherma, la sua grande passione, anche grazie all'aiuto delle sue maestre, Federica Barton e Alice Esposito, che sono sempre rimaste al suo fianco.

Nel 2010 disputa la sua prima gara in un torneo di Bologna e nel 2012, giovanissima, conquista il suo primo titolo assoluto di campionessa italiana battendo avversarie molto più grandi di lei. Nel 2014 inizia a partecipare alle gare internazionali, vince diverse competizioni della Coppa del Mondo e, ad appena 17 anni, a Strasburgo si laurea campionessa europea paralimpica nel fioretto.

Alle Paralimpiadi di Rio del 2016 ottiene la medaglia di bronzo nella competizione a squadre e l’oro nella prova individuale e diventa una vera star, facendo anche la portabandiera italiana per la cerimonia di chiusura. Negli anni successivi vince ancora due titoli europei e due mondiali. Nel 2021, alle Paralimpiadi di Tokyo, è di nuovo medaglia d'oro nell'individuale e d'argento nella gara a squadre.

Grazie al suo carattere estroverso e alla sua forza d’animo Bebe è apparsa come testimonial in molti programmi televisivi per diffondere la conoscenza della scherma su sedia a rotelle e dello sport paralimpico in generale.

Nel 2009 la sua famiglia ha fondato Art4sport, un'associazione di sostegno all'integrazione sociale tramite la pratica sportiva dei bambini che hanno subìto amputazioni.

Ha condotto su Rai 1 il programma “La vita è una figata” e preso parte come doppiatrice al film “Gli incredibili 2”. La Mattel, inoltre, le ha anche dedicato una Barbie in esemplare unico.

È abbastanza presente sui social soprattutto con i selfie che la ritraggono insieme a tanti personaggi, tra i quali anche Papa Francesco e l’ex presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama.

“Il mio primo tempo è cominciato il 4 marzo 1997, il giorno in cui sono nata, e si è concluso il 20 novembre 2008, il giorno in cui mi sono ammalata di meningite. C’è stato un limbo difficile dal quale sono uscita perché la mia famiglia e i miei amici non mi hanno mai lasciata sola”

“Sono stata in televisione e mi hanno messo così tanto fondotinta in faccia che non si vedevano più le cicatrici. A me le mie cicatrici piacciono, fanno parte di me. Io il fondotinta lo uso per coprire i brufoli, mica le cicatrici.”