Viaggio tra i più importanti gruppi e solisti italiani e stranieri

La Premiata Forneria Marconi (nota anche come PFM) è un gruppo musicale rock progressivo italiano formato nel 1971. 

È stata una delle poche formazioni nostrane a imporsi in America, dove divenne sinonimo di "spaghetti rock" e a entrare nella classifica degli album nella celebre rivista statunitense Billboard.  

È musicalmente imparentata con band come i Genesis e la parte progressive dei Pink Floyd. Inoltre ha saputo evolvere il proprio stile anche nei decenni successivi grazie anche alle notevoli doti tecniche dei suoi componenti.  

La Premiata Forneria Marconi è a tutti gli effetti l'evoluzione musicale e artistica di “Quelli”, un quintetto che nella seconda metà degli anni Sessanta si era fatto conoscere nell'ambiente della discografia italiana per la qualità, la preparazione e la tecnica strumentale dei suoi componenti. 

Il batterista Franz di Cioccio, il chitarrista Franco Mussida, il tastierista Flavio Premoli, il bassista Giorgio “Fico” Piazza e il cantante Teo Teocoli (che li abbandona nel 1967), componenti portanti del complesso, erano tra i più richiesti musicisti di sala italiani: incidevano per Mina, Lucio Battisti, Fabrizio De André e tanti altri. 

L’idea del nome della band fu di Mauro Pagani che frequentava una forneria a Chiari, in provincia di Brescia, che si chiamava proprio Marconi. Per conferire “nobiltà” al nome, poi, fu aggiunto anche l'aggettivo “Premiata”.  

Il nome fu ritenuto troppo lungo e difficile da memorizzare dai discografici, ma proprio per questo la band pensava si sarebbe distinto e avrebbe palesato più di altri il loro genere musicale. La loro previsione si rivelò azzeccata.  

Curiosità

“Suonavamo a Los Angels al Roxy, il personale era multirazziale e spiccava su tutti il sorriso di un giovane orientale che pareva la reclàme della gentilezza. Una sera, finito di suonare e lasciati come al solito gli strumenti nel magazzino, ci avviamo al nostro hotel. 

Alle prime ore del giorno una telefonata del proprietario del locale mi comunica che erano spariti gli strumenti e... il giovane orientale! Sono sempre stato fatalista, ma vedere sparire nel nulla una Les Paul Oro del ’69, (con la quale incisi Altaloma) e due Ovation, fu un colpo davvero pesante! Mister Sorriso aveva colpito anche Patrick "ciuffandogli" 2 bassi.  

In quell’occasione mi venne in aiuto Carlos Santana che mi prestò gentilmente una sua chitarra per poter fare il concerto in cui la PFM suonava, appunto, assieme al gruppo di Santana.”

Franco Mussida, da www.pfmworld.it, sezione Old site

La mia classifica personale delle migliori canzoni di PFM

  1. Impressioni di settembre
  2. Maestro della voce
  3. È festa
  4. Il Pescatore (Fabrizio De André & PFM)