Federico Bassi, che molti hanno conosciuto come Federico Petrilli, è stato uno dei primi fisioterapisti arruolati dalla UILDM di Trieste per il trattamento domiciliare fisioterapico. Era la metà degli anni ‘80 e il Servizio Territoriale non era ancora stato strutturato.

Federico si recava, con la sua moto, che soffiasse forte la Bora o sotto il cocente sole estivo, dalle tante persone in difficoltà che venivano segnalate alla UILDM. Erano anni in cui esisteva ben poco per questi malati.

Federico entrava in abitazioni umide, buie pervase da odori pungenti e portava un po’ di speranza e di "movimento" a quei malati abbandonati le cui porte non potevano essere chiuse a chiave, e soprattutto non dall'interno, perché altrimenti sarebbe stato impossibile entrare per portare assistenza. Malati con disabilità importanti la cui unica compagnia era una radiolina mal sintonizzata.

Da Federico abbiamo imparato, da studenti, a prenderci cura del malato neuromuscolare difendendone la dignità con competenza e gentilezza.

Federico aveva visto e trattato persone malate di SLA quando ancora pochi conoscevano veramente il significato di quest’acronimo: ne ha conosciuto la gravità come riabilitatore e ne ha sofferto la disabilità come malato.

Federico si è spento il 31 luglio 2020, aveva 65 anni.

Fabiana Cantarutti, fisioterapista